I CIMITERI E GLI ANIMALI |
Caro sindaco Bucci, l’ASEF ha iniziato un nuovo servizio di cremazione degli animali d’affezione, bene, se un padrone vuole fare cremare l’animale che gli ha tenuto compagnia per tanti anni deve essere libero di farlo. Gira voce, però che alcuni vorrebbero portarsi le ceneri nella tomba. Ma la sepoltura delle salme è o non è un rito della civiltà umana portatrice di significati religiosi, culturali, escatologici? Ma il suolo dei Cimiteri è un luogo sacro? Secondo il Codice di Dirtto Canonico SI. Vedasi i Canoni: Can. 1205 - Sono luoghi sacri quelli che vengono destinati al culto divino o alla sepoltura dei fedeli mediante la dedicazione o la benedizione, a ciò prescritte dai libri liturgici. E allora, perché arrecare disagio e offesa a milioni di cattolici e non cattolici che, con varie modalità e sensibilità rispettano ed onorano i loro morti, li venerano e li ricordano con affetto curando le loro tombe? Perché mischiare il sentimento religioso ed eterno di milioni di persone con l’affetto terreno per un animale? Perché riconoscere lo stesso trattamento all’essere umano dotato di un’anima eterna e destinato a risorgere alla fine dei tempi e ad un animale che ovviamente nulla ha a che fare con queste caratteristiche? Non vale a nulla ricordare che i popoli antichi inumavano le salme dei faraoni e dei notabili con un ricco corredo di suppelletili ed animali, dovevano servire per rendere piacevole la vita nell’aldilà. Le rivolgo un appello: per quanto in Suo potere impedisca questa oltraggiosa pratica, ad esempio modificado in maniera espressa i Regolamenti dei Cimiteri cittadini. Se vuole scriverci:MAIL |