È ormai noto a tutti che presso il San Martino (eccellenza della sanità italiana che raccoglie pazienti da molte Regioni) opera un certo prof. Bassetti che ha con successo sperimentato un farmaco (il Remdesivir) già autorizzato per altre patologie, che si è dimostrato utile nella cura del Coronavirus 19.

Ora che l’Aifa ha ufficializzato l’utilizzabilità del suddetto farmaco a titolo sperimentale, il San Martino è stato inspiegabilmente escluso.

Il Ministro Speranza avrebbe detto che non ne sapeva nulla. Ma l’Aifa a chi risponde? Al Ministro della salute o a qualcun altro?

Vergognati Speranza!

Il Partito col quale sei stato eletto (Liberi e Uguali), in termini di voti è una nullità, annovera tra i peggiori politici italiani (Grasso, la Boldrini, Rossana Rossanda) ed è succube del PD e dei 5S (che disperati di fronte all’eventualità di andare al voto hanno raccolto chiunque trovavano sulla strada ricompensandolo con qualche poltrona) facendo loro da stampella.

Come può un Ministro non essere a conoscenza di tale esclusione? Non parliamo di un ospedaluccio di provincia in corso di dismissione né di un farmaco per curare i calli!

La realtà è che in autunno ci saranno le regionali e il Ministro si crede di aver dato un duro colpo alla rielezione (quasi certa) di Toti.

Manovra di infima bassezza che invece sta producendo un notevole scandalo e finirà per favorire ulteriormente Toti e ridicolizzare Speranza.

MINISTRO SI DIMETTA!

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