LETTERA AL SINDACO |
Egr. sig. Sindaco Bucci Genova è meravigliosa. Lei dice bene, Genova è veramente meravigliosa, per tanti motivi: l’arte, la cultura, il paesaggio, la dislocazione territoriale che ne fa una città di mare con le montagne alle spalle. Insomma da vero genovese direi UNICA Purtroppo però, Genova rischia di svuotarsi della gente che la abita, dei negozi, degli artigiani, delle imprese, degli operatori marittimi, etc I poteri di un sindaco non sono vastissimi, lo so bene, tuttavia ne ha di incisivi in alcuni settori, in altri è costretto a muoversi nell’ambito della normativa nazionale, in altri ancora non ha alcun potere In questo momento di crisi gravissima cosa potrà mai fare un Sindaco per la sua città? Cose immediate, azioni concrete, facilemnte realizzabili, di effetto immediato AIUTARE LE IMPRESE E LE FAMIGLIE! Come? Ridurre le tasse, non semplicemente sospenderle, quello è solamente un palliativo. RIDURRE RIDURRE RIDURRE IMU, TARI, TASI, Canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari, diritti sulla pubbliche affissioni, addzionale all’IRPEF, COSAP (canone occupazione suolo e aree pubbliche) imposta di soggiorno Non so se l’elenco sia completo ma mi sembra che sia già abbastanza lungo Queste tasse e balzelli vari devono essere abolite per l’intero 2020 Così come occorrono azioni propositive: abolizione completa per almeno un anno degli oneri legati ai posteggi pubblici delle autovetture (zone blu e azzurre) (girano voci che in tal senso abbia già assunto dei provvedimenti) gratuità delle mense scolastiche e delle rette per le scuole comunali e gli asili etc E gli autobus in emergenza a cosa servono? A diffondere il virus. Le persone devono stare a casa! È ovvio che queste azioni provocheranno un grave deficit nel bilancio comunale, ma i sindaci devono coalizzarsi contro lo Stato che produce deficit ad ogni misura che emana e poi impedisce ai comuni di fare altrettanto e, anzi, taglia loro le risorse. L’ANCI a cosa serve? Il deficit ed i debiti sono la peggior soluzione per le aziende ed anche per gli enti pubblici, ma in certe occasioni è necessario far ricorso all’indebitamento al fine di poter fare gli investimenti (per le aziende) fare spesa pubblica (per lo Stato) aiutare il territorio (per i Comni) Ci sarà, tempo poi per rivendicare presso il Governo maggiori risorse, eliminare gli sprechi, risparmiare ove possibile, vendere quello che non è necessario e così via Se vuole scriverci:MAIL |