UNA VOCE A GENOVA

PIAZZA DE FERRARI
L’EX PALAZZO DELLA BORSA

E ORA BASTA!
  • Finalmente forse (perché la faziosità della sinistra è quasi senza limiti) può essere pronunciata la parola fine sulla querelle delle multe in Via Alessi.
  • Come è ben noto a tutti, alcuni giorni fa il Sindaco Bucci, uscendo di casa al mattino, ha notato che quasi tutte le auto posteggiate in Via Alessi erano state multate e che la pattuglia dei Vigili era ancora al lavoro. Le sanzioni erano dovute al fatto che, in base alla nuova segnaletica verticale, quel giorno si sarebbe dovuta svolgere la pulizia delle strade ad opera di AMIU e che la squadra addetta aveva chiamato i Vigili poiché i parcheggi erano tutti occupati.
  • Possibile che nessuno dei proprietari avesse ritenuto di spostare la macchina in adempimento di un preciso dovere? Tutti menefreghisti della necessità di pulire la strada? O forse c’è qualche altra causa?
  • Alla fine è stato chiamato il Comandante dei Vigili Giurato e, miracolosamente, le multe non sono state pių elevate.
  • Apri cielo!
  • Una gravissima discriminazione a danno di alcuni cittadini che sono stati multati mentre altri, dopo l’intervento del Sindaco, sono stati graziati.
  • Ma come si permette il Sindaco di insinuare il sospetto che forse tutti e non solo alcuni cittadini non si erano resi conto del fatto che le modalità di informazione della pulizia erano cambiate rispetto all’ultima volta? Giova ricordare che per tutte le precedenti pulizie venivano posizionate apposite segnalazioni sul bordo dei parcheggi con l’avvertimento della imminente pulizia e quindi dell’obbligo di spostare le automobili entro l’ora di inizio.
  • E allora sono dilagate le insinuazioni, le proteste, le allusioni: ma il sindaco aveva l’automobile posteggiata fra quelle multate e “gli è girato il belino” (scusate l’espressione)? NO. Forse l’aveva tra quelle ancora da multare e con un atto di prepotenza ha evitato di essere multato? NO La sua auto era in garage.
  • L’opposizione ed il Secolo XIX hanno banchettato per alcuni giorni con insinuazioni e doppi sensi, aizzando il sospetto che il Sindaco avesse qualche interesse, che il suo intervento fosse dettato dall’arroganza di chi si crede al di sopra della legge.
  • Ancora ieri durante i lavori della Prima Commissione comunale (sicurezza), nonostante i chiarimenti già forniti dal Sindaco durante i lavori del Consiglio comunale di martedì scorso, i vari Crivello, Lodi, Terrile . hanno nuovamente stigmatizzato l’intervento del Sindaco con le solite accuse pretestuose e malevoli che, tra l’altro, non avevano alcuna attinenza con l’argomento della riunione che avrebbe dovuto essere incentrata sulla sicurezza del Corpo dei Vigili urbani, introdotta dal una dettagliata relazione dell’Assessore Garassino.
  • Fortunatamente era presente il Comandante dei Vigili (Giurato) che ha smentito tutte le varie insinuazioni sul Sindaco e sui poveri Vigili che si sono trovati loro malgrado, coinvolti: l’ordine di interrompere l’irrogazione delle sanzioni lo ha dato lui. Ma perché mi chiedo? Non sarà che, forse, nessuno aveva recepito le nuove indicazioni e, al fine di evitare innumerevoli ricorsi, in virtù del potere di autotuela, ha preferito evitare il peggio? Eh sė perché dovete sapere che i cittadini possono presentare ricorso contro le multe dei vigili qualora ritengano che il procedimento di irrogazione sia viziato o che non si fossero verificati i presupposti. Purtoppo ai genovesi non fa piacere pagare le sanzioni e neanche le tasse, alla faccia di quello che ha detto Monti, siamo degli inguaribili spilorci.
  • Bene quindi: abbiamo un responsabile e possiamo scagionare i vigili che non hanno deliberatamente ed arbitaraiemnte interrotto di loro iniziativa di elevare le multe e, soprattutto, possiamo assolvere il Sindaco dall’accusa di aver commesso qualche atto illecito. Infatti Lui non ha potere diretto di ordinare ai Vigili di fare o non fare alcunché, stavano facendo il loro dovere e solo un ordine proveniente da un soggetto gerarchicamente superiore ha messo fine all’irrogazione delle multe. La procedura quindi è stata osservata.
  • E così è stato.
  • Questa piccola vicenda che ha suscitato tanto clamore sui social, sul Secolo XIX, in Consiglio comunale è una ulteriore dimostrazione della plateale faziosità dell’opposizione che si avvale anche di simili quisquilie per attaccare il Sindaco. Speriamo solamente che ora non si apra un nuovo fronte: ma Giurato ha fatto bene o no a dare l’ordine, e perché, lo ha dato? Era pressato dal Sindaco? Lo ha fatto per ingraziarselo? Chissà se questa vicenda supererà i confini comunali ed approderà sul Financial Times? Faccio gli scongiuri.
  • Vorrei azzardare un consiglio ai soggetti multati: presentare ricorso, la multa vi sarà tolta prima ancora che abbiate finito di scriverlo.



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