Cari amici e non che protestate per i ritardi del ponte, avete ragione! Mi unisco a voi che gridate la vostra rabbia per l’incertezza del momento, per i soldi che non arrivano e non si capisce nemmeno se ci siano, per i lavori di abbattimento dei monconi che non sono ancora iniziati, per il traffico ingolfato che rende difficilissimi gli spostamenti, per il porto che vede ridursi i traffici di container ...

Bisogna far sentire alta e arrabbiata la nostra voce. Contro chi?

Bucci, Toti? NOOOOOO

Di Maio, Toninelli? SIIIII

I primi due signori nominati stanno operando molto bene, efficienza, sollecitudine, razionalità degli interventi ... Che poi siano anche oggetto di critiche (magari strumentali) mi sembra ovvio, dice un detto “ chi non fa non sbaglia) però a mio avviso una cosa bisogna riconoscergliela, non si risparmiamo, verificano gli interventi fatti e se del caso li modificano, non si atteggiano a supereroi che sanno tutto e pontificano senza decidere. Purtroppo non hanno poteri illimitati, sono costretti ad attendere che il Governo dia loro soldi e potere. E qui iniziano le dolenti note

Dopo il susseguirsi di proclami altisonanti di Toninelli, Di Maio e Conte sul decreto che tutti avevano pronto in tasca (almeno dal 14 settembre) nulla più Che abbiano le tasche bucate? Sicuramente non sanno fare i conti, sono ostaggi delle reciproche gelosie e veti, prigionieri delle ideologie pentastellate contro il valico e la gronda, solleciti solamente ad accaparrarsi qualche voto (forse) a suon di proclami. E Conte sta in mezzo come un vaso di coccio, sballottato da Di Maio e Salvini che si sono uniti in un’unione contro natura.

Bisogna che stiano molto attenti perchè il popolo di Genova è esasperato, una città in crisi da molti anni, sfiancata ora da questa tragedia immane per i morti che ha provocato con il suo lascito di dolore e, per di più, prigioniera delle rivalità, dell’indecisionismo, del pressapochismo di questi signori che della politica conoscono solo i proclami ma non conoscono l’ ABC dei rapporti istituzionali di governo

Bisogna mandarli a casa al più presto!