UNA VOCE A GENOVA

PIAZZA DE FERRARI
PIAZZA DE FERRARI

IL SINDACO BUCCI HA ESAGERATO?

In seguito alla pubblicazione su un giornale on line di un articolo contro il Sindaco Bucci (leggi qui l’articolo) ho avuto un intenso scambio di opinioni con tale A.B. Partendo dall’episodio citato, che è stato lo spunto per la discussione, ci siamo scambiati le nostre rispettive opinioni sul seguente argomento: ma un Sindaco deve comportarsi come un Amministratore delegato o invece deve avere caratteristiche diverse?

Con l’autorizzazione del medesimo A.B. riporto gli interventi rimandando a dopo il mio commento

IO

Se un sindaco chiede di effettuare dei controlli a dei vigili non ci trovo nulla di strano, quanto alle presunte urla mi pare molto improbabile.

A.B.

È un sindaco. Non un più un AD, né sceriffo né un podesta. Gli agenti rispondono a quanto disposto dalla prefettura in accordo col comune. Questi atteggiamenti isterici sono gravi e da podestà.

IO

Si tratta della polizia comunale, che dipende dal Comune, e quindi più che legittimo un intervento anche del sindaco.

A.B.

La Questura l’unica competente in tema di ordine pubblico e ai due agenti posti a sorveglianza del luogo era stato dato preciso ordine di occuparsi di quello nel disegno generale della sicurezza (anche contro il terrorismo) della città nella notte di San Silvestro in conseguenza agli eventi di piazza organizzati dal Comune. Gli agenti della polizia locale – dicono alla Uil Fpl – sanno bene che il sindaco è colui che dà l’indirizzo politico e attraverso l’assessore alla sicurezza ne mette a conoscenza il comandante, il quale a sua volta dispone servizi ed attuale direttive delle autorità, di pubblica sicurezza. Solo a quest’ultimo devono essere rivolte delle critiche casomai ce ne fosse la necessità non certo direttamente agli operatori, creando imbarazzo e distogliendoli dai loro compiti.

A.B.

Il sindaco deve capire che essere sindaco di Genova non significa essere l’amministratore delegato di Genova. Né tantomeno lo sceriffo.

IO

Un sindaco deve seguire i criteri del buon governo, della parsimonia, dell’onestà, dell’efficienza, della disciplina dei suoi dipendenti e collaboratori... come un amministratore delegato, solamente così si può attivare il buon governo di una città.

Mario Ghiglione ripeto, un sindaco ha costituzionalmente un ruolo diverso dall AD. Pu piacerle l'idea, ne libero. ma nella realt non possibile.

IO

Mi può dire per cortesia quali sono le qualità che, secondo lei, appartengono ad un buon sindaco e non ad un AD o viceversa?

A.B.

Non è una questione di qualità. È una questione di ruolo e funzioni profondamente diverse.

IO

Non significa nulla, ruolo e funzioni sono parole astratte, a mio avviso bisogna distinguere fra i diversi fini che le due cariche hanno, ma le caratteristiche delle persone e le qualità che devono avere sono le stesse

A.B.

Mi scusi, ma ruolo e funzioni sono la cosa più concreta che ci sia. Le caratteristiche personali sono invece un tantino astratte. Ma magari sono io che mi sbaglio

IO

Ruolo e funzioni appartengono ad entrambe le figure e si differenziano in virtù dei fini, questi si diversi, che i due enti (Comune e società commerciali) hanno.

A.B.

Appunto

IO

Ad ogni modo tutta questa discussione è partita dalla sua critica a Bucci che avrebbe chiesto a dei vigili di intervenire contro dei ragazzi che facevano esplodere troppi petardi. Dove avrebbe sbagliato?

A.B.

Ha sbagliato perché:

  • A) Non è nei suoi poteri ordinare cosa fare ad un singolo agente della polizia municipale che risponde direttamente al questore.
  • B) ha distratto e messo in difficoltà degli agenti mentre stavano svolgendo un ruolo importantissimo nella sicurezza di Piazza Dante. Se si fossero allontanati dal posto assegnatogli dal prefetto, di controllo del varco di piazza Dante in funzione antiterrorismo, avrebbero potuto esporre i cittadini Genovesi ad un attacco terroristico.
  • C) Pensa di essere l’AD di tutto quel che accade a Genova ma non lo è. Se avesse voluto delle squadre anti petardi avrebbe dovuto fare previa richiesta al questore di predisporle. Questa è la porcedura, il Sindaco non ha il controllo sulle azioni del singolo agente. NON è un suo dipendente.
  • D) È stato aggressivo ed isterico come al solito con chi lavora per il Comune, cosa nota da tutte le testate giornalistiche, anche quelle vicine alla destra.
COMMENTO

Premesso che non conosco personalmente il Sindaco Bucci e che non ero presente all’episodio citato, ammesso che quanto riportato nell’articolo e nella lettera del sindacato Uil–FPL sia del tutto veritiero senza enfatizzazione nè, malevoli interpretazioni, il punto che mi interesse esaminare è un altro: un Sindaco deve comportarsi come un Amministratore Delegato di una società o deve incarnare un ruolo diverso?

A questa domanda non si può rispondere senza una necessaria premessa: lo scopo di un AD di una società commerciale è sicuramente diverso da quello di un Sindaco, accrescimento del valore sociale e produzione di utili per un AD, mantenimento dell’efficienza dei servizi (trsporto, pulizia, anagrafe, pulizia e decoro urbano, ...), collaborazione con le Forze dell’ordine per il mantenimento dell’ordine pubblico ... per un Sindaco

Assodato che diversi sono gli scopi che le due figure devono perseguire, veniamo alle rispettive qualità. Parto dalle qualità che un buon AD, a mio avviso, deve avere:

  • capacità manageriali
  • onestà e correttezza
  • attenzione ai dipendenti con predisposizione al dialogo e all’ascolto delle diverse istanze
  • capacità di sintesi delle diverse posizioni
  • decisionismo, nel senso che dopo aver discusso bisogna comunque prendere una decisione e questa spetta all’AD

Orbene quali di queste qualità non si addice anche ad un Sindaco? Ancora, un Sindaco deve averne di altre e diverse?

Inutile dire che non è uno sceriffo nè un podestà, parole che appartengono ad altri contesti ed ad altre epoche. Nell’immediatezza della situazione un “rimprovero” o un’indicazione o una richiesta contingente per far fronte ad una situazione critica ci può stare, dopo, a bocce ferme, se ci sono delle recriminazioni si convoca chi di competenza (il Comandante dei vigili?) e si fanno le osservazioni dovute, anche con una certa durezza (sono nettamente contrario ai comportamenti sdolcinati e melliflui).

CONCLUSIONI

L’importante sembra attaccare sempre e comunque il Sindaco Bucci anche predendo spunto da un episodio che ritengo marginale e superfluo (ripeto: ammesso che sia vero) per farne nascere un polverone mediatico locale

P.S.

Se qualcuno vuole intervenire nella discussione mi scriva alla MAIL riporterò i vari interventi omettendo solamente quelli contenenti insulti (purtroppo molto frequenti)




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