UNA VOCE A GENOVA

PIAZZA DE FERRARI
L’EX PALAZZO DELLA BORSA

CONFRONTO ELETTORALE

Martedì, scorso si è tenuto presso la sala Quadrivium un confronto elettroale fra tutti (quasi) i candidati del Collegio uninominale 4 della Camera dei Deputati. L’incontro è, stato organizzato dalla Scuola di Formazione Politica, un percorso oramai triennale oragnizzato dalla Curia di Genova ed affidato a Dom Massimiliano Moretti. All’incontro era presente tra il pubblico anche Monsignor Nicolò Anselmi, Vescovo ausiliare di Genova. Moderatore il giornalista Paolo Lingua, figura note sulle emittendi locali genovesi, che ha condotto in modo ineccepibile senza alcuna considerazione personale né divagazione terorica.

L’organizzazione aveva invitato tutti i candidati nessuno escluso, alcuni (solamente due, Sinistra Risoluzionaria e Potere al popole) però hanno ritenuto di declinare l’invito, evidentemente non erano interessati. Direi che non abbiamo perso nulla. L’incontro è stato ordinatissimo, nessun appaluso né fischi, nessuna intemperanza, nessuna incursione dall’esterno, tutti ligi all’invito di don Moretti a non applaudire né fischiare, eppure le materie trattate erano delicate ed appassionanti. Per tutta la durata dell’incontro non si sentiva volare una mosca, tutti in religioso silenzio ad ascoltare, solamente alla fine un breve applauso indistintamente rivolto a tutti.

Veniamo ora ai contenuti dell’incontro che era stato organizzato in due distinte fasi: nella prima sono state poste a tutti i candidati alcune domande (uguali per tutti) preconfezionate in un apposito incontro preparatorio degli organizzatori e fornite con alcuni giorni di anticipo in modo che potessero prepararsi. Eccone il testo:

1) Si impegna una volta eletto a portare a termine i grandi progetti infrastutturali che riguardano la nostra città? Se si perché, se no perché. Quali saranno le sue iniziative, una volta eletto, per tutelare e incrementare il lavoro per la grande industria, il commercio e la piccola impresa?

2) Quali sono secondo lei, le iniziative da prendere in merito al sostegno della famiglia? E` d’accordo nel difendere e tutelare la vita dall’inizio fino al suo termine naturale? Riguardo al tema dell’immigrazione quale è la sua posizione?

3) Rispetto alle fasce deboli della popolazione, anziani, malati, persone senza lavoro, che iniziative prenderebbe per garantire la necessaria dignità della persona?

Ad ogni candidato erano assegnati due minuti per rispondere, cronometricamente regolati in modo da evitare sforature

Nella seconda fase era assegnato a ciascuno di loro un minuto e mezzo per illustrare liberamente i propri progetti

Riportiamo ora, in ordine di intervento, una breve e schematica sintesi delle risposte:

RISSONE – 5 Stelle

Sulla prima domanda: il tema delle infrastrutture viene usato in modo strumentale, la Liguria è isolata, bisogna favorire il lavoro. I dati che sono presi a base dei progetti delle infrastrutture (terzo valico e gronda) sono vecchi (del 2003 afferma, ma viene smentito da Rixi subito dopo), quindi bisogna fermare tutto e dedicarsi al potenziamento dell’esistente. Bisogna capire che sviluppo vuol dire lavoro, quindi promuovere Genova come capitale della ricerca, del turismo culturale, dell’enogastronomia.

Sulla seconda domanda: la famiglia è al centro degli interessi (bella scoperta!) , occorre nuovo lavoro stabile, specialmente per le famiglie giovani, la vita non è un valore negoziabile, quindi NO all’eutanasia, sull’accanimento terapeutico bisogna valutare caso per caso.

Sulla terza domanda: occorre il reddito di cittadinanza per non far rimanere indietro nessuno, non si tratta di una misura per far sopravvivere chi non ha voglia di lavorare, nella sanità bisogna accorciare le code

Commento

Decisamente delundente il contenuto. Buona l’articolazione dell’intervento e la dialettica. E` contraddittorio sulle infrastrutture, la Liguria è isolata ma no alle nuove infrastutture, ma allora come facciamo a favorire le comunicazioni ed il trasporto delle merci? I turisti come ci arrivano a Genova se non ci socno treni, aerei, navi che ce li portano? E le merci come viaggiano? Come si fa a potenziare il Porto se i container non riescono ada rrivare o a partire per l’Europa? Ha glissato sull’aborto, troppo scottante eivdentemente, ipocrita sul fine vita, NO all’eutanasia ma con distinguo sull’accanimento terapeutico. Giusto in teoria ma malissimamente realizzato con l’attuale legge che permette di staccare la spina all’alimentazione forzata ed alla ventilazione, cosa è se non eutanasia?

RIXI – Lega

Sulla prima domanda: Genova ha bisogno di investimenti, sì al terzo valico, non è vero che i dati risalgano al 2003, bisogna evitare che si formi un tappo di bottiglia, bisogna creare a Genova un centro per la nautica, incentivare la cantieristica, il commercio, la piccola impresa elimare gli studi di settore, incentivare i giovani a rimanere, non a scappare

Sulla seconda domanda: bisogna sostenere la famiglia, specie per le giovani coppie, migiorare gli asili nido, considerare la famiglia come soggetto fiscale autonomo, istituire la flat tax al 15%, riportare le imprese in Italia. Tutelare la vita come valore naturale e cattolico, tutela del nascituro, evitare di togliere la patria potestà per motivi di reddito (bravoooo)

Sulla terza domanda: in Italia oggigiorno ci sono due fasce deboli che sono state dimenticate dallo Stato, i disabili e coloro che hanno perso il lavoro. Bisogna ripristinare i servizi sociali in maniera efficiente, alzare le pensioni di invalidità e di vecchiaia, abbassare l’età pensionabile che è troppo alta.

Commento

Ottima la struttura dell’intervento, ben strutturato e coerente, un poco generico sui valori morali, buono l’intervento sulla famiglia quale valore naturale. Propone alcune misure concrete senza rimanere nel vago come quasi tutti. Nel complesso, direi, un buon intervento moderato e condivisibile da politico navigato ma coerente con il proprio credo.

QUARANTO – Liberi e Uguali

Sulla prima domanda: sulle infrastrutture va bene il terzo valico perché permette di passare dalla gomma a ferro, basta con gli sgravi a pioggia, occorre incentivare il contratto di lavoro a tempo indeterminato che deve tormare centrale.

Sulla seconda domanda: bisogna potenziare gli asili nido, occorre il reddito d’inclusione, rendere più accessibili i congedi parentali, SI alla legge di fine vita, è una legge equilibrata

Sulla terza domanda: sulla sanità bisogna eliminare la centralità delle strutture ospedaliere ed incentivare le Case della salute, abolire i superticket, tutelare il welfare, la scuola e l’università condurre un’efficace lotta al gioco d’azzardo (abolire la pubblicità, e istituire distanze minime dai luoghi sensibili)

Commento

Assai scadente la struttura del discorso e l’eloquio. Unico spunto concreto quello sul gioco d’azzardo (condivisibile) pessime o inesistenti le affermazioni sui principi etici, glissa sull’aborto, inacettabile la valutazione sul fine vita

LATO – 10 Volte Meglio

Sulla prima domanda: favorevoli sulle infrastrutture, partendo dall’aeroporto, treni, trasporto locale, piste ciclabili. Traspariva una decisa perplessità sul terzo valico e sulla gronda.

Sulla seconda domanda: assolutamente scadente, tutto l'’intervento si è concentrato sugli aiuti economici che bisogna dare ai giovani per incentivarli a formare nuove famiglie. Nessuna considerazione sui valori etici quali tutela della famiglia, aborto, eutanasia, ha completamente ignorato la domanda

Sulla terza domanda: nuovamente considerazioni esclusivamente economiche, porre attenzione ai giovani che potranno sostenere gli anziani, anche economicamente, bisogna creare un sistema di caregiver. Peccato che sia appena stato istituito con la legge finanziaria per il 2018! Evidentemente non si è, aggiornato.

Commento

Inconsistente nelle risposte, non affronta i temi posti, evidentemente non vuole sbilanciarsi nè, inimicarsi il pubblico su temi sensibili cari ad un uditorio d’impronta cattolica. Le piste ciclabili, utilissime per il trasporto dei container! Ma vi sembra che in un incontro per essere eletti in Parlamento si parli delle piste ciclabili come modo per risolvere qualche cosa?

ROSSETTI – PD

Sulla prima domanda: il PD è favorevole allo sviluppo delle infrastrutture (gronda, blue print, terzo valico). Bisogna affrontare con decisione le questioni che ostacolano lo sviluppo delle piccole e medie imprese quali: fisco, burocrazia, formazione (incentivare la scuola–lavoro), investimenti (nella scuola e nella rigenerazione urbana).

Sulla seconda domanda: la risposta è tutta incentrata sugli interventi di tipo economico: trasformare la defiscalizzazione (ma non dice come) bonus bebé, 80 Euro a tutti i figli finché non sono maggiorenni, estensione del congedo parentale, caregiver familiare, porre ripare al deficit educativo.

Sulla terza domanda: bisogna fare un’alleanza contro la povertà potenziando il reddito di inserimento, l'orientamento e la formazione al lavoro, buona la legge “dopo di noi” contrastare il gioco d’azzardo.

Commento

Buono l’intervento almeno sul piano dell’esposizione, da consumato politico che sta attento a non deludere nessuno, magari tralasciando gli argomenti spinosi (come hanno fatto anche altri). Non condivisibile nel merito su molti argomenti: reddito d’inclusione, scuola lavoro che è un disastro, valori etici e morali assolutamente ignorati.

CAPPAI – Casapound

Sulla prima domanda: sono a favore di tutte le infrastrutture, bisogna favorire una giusta integrazione fra lo Stato e le imprese, bisogna uscire dall’Euro perché l’Europa non è la risoluzione dei problemi, aumentare il lavoro del porto e favorire il trasporto dei container

Sulla seconda domanda: le scelte etiche sono e devono restare personali, senza interferenze da parte dello Stato (tra le righe si legge “e dei cattolici”), l’immigrazione è un concetto interessante”, Casa pound non ha paura del diverso, non vanno bene i clandestini perchè vengono sfruttati (sarà anche vero, ma qui è una chiara ipocrisia) bisogna accoglierli, rifocillarli e rimpatriarli (giusto) ma come si fa? Nessuna soluzione pratica

Sulla terza domanda: bisogna attuare due iniziative: istituire il reddito di natalità a 500 Euro mensili disponibili su carta magnetica utilizzabile esclusivamente in negozi per bambini fino a 16 anni, (cosė compreremo la carne ed il pane insieme ai pannolini!), fare delle raccolte alimentari, rendere completamente gratuito il Servizio Sanitario Nazionale, incentivare la fuizione del medico di famiglia

Commento

Come quasi tutti i politici “tutto gratis a tutti” in linea con le migliori proposte di Renzi. Per il resto grandi principi ma nessuna soluzione, farneticante sui problemi etici e morali, sconclusionato nel discorso tutto sommato di bassissima qualità

DONELLI – Partito Valore Umano

Sulla prima domanda: bisogna porre l’essere umano al centro dell’attenzione (però non dice come). Combattere la povertà sfruttando le “pieghe” del Trattato di Maastricht che possono rendere 80 miliardi (addirittura, chissà cosa intende fare?) , produrre ricchezza stampando denaro (peccato che la sovranità monetaria non sia più appannaggio delle singole nazioni) .

Sulla seconda domanda: la famiglia deve essere tutelata (ma come?) non lo dice, partendo dai bambini, quindi dalla scuola (giusto bisogna indottrinare le giovani leve!), tutelare gli immigrati (quelli regolari o anche i clandestini? I profughi o tutti?) perchè senza lavoro si diventa folli! Giusto anche questo, e gli italiani che restano senza come li trattiamo?

Sulla terza domanda: nuovamente ribadisce che bisogna battere moneta senza uscire dall’Euro (ma come si fa?) ripendersi la sovranità ceduta, ridurre l’orario di lavoro, la scuola tende ad appiattire.

Commento

Farneticante su tutti i fronti, non ha dato risposte concrete né ha affrontato i temi etici e valoriali, demagogia allo stato puro! assolutamente da non votare

VALPONDI – Popolo della Famiglia

Sulla prima domanda: favorevoli alle grandi opere (gronda, terzo valico alta velocità), porte aperte all’Europa, valorizzare il porto come porto europeo, istituire il porto franco per attrarre investimenti, fare semplificazioni burocratiche, tutelare l’IIT che è un’eccellenza modiale, investire sulla famiglia.

Sulla seconda domanda: solo considerazioni di tipo economico: valorizzare il lavoro domestico, stipendio alle casalinghe, reddito di maternità incrementare la natalità istituire il quoziente familiare, esenzione totale dalle tasse per le famiglie che hanno più di tre figli

Sulla terza domanda: anche qui solo considerazioni di tipo economico: contrastare la precarizzazione, favorire il privato sociale a cominciare dalla scuola, la famiglia è il principale ammortizzatore sociale, bisogna evitare la marginalizzazione delle persone che escono dal lavoro, sono contro l’attuale legge sul testamento biologico.

Commento

Assai deludente e sconclusionato con scarsa qualità espositiva. Mi sarei aspettato una forte presa di posizione sulle tante leggi contrarie alla morale naturale e cattolica, invece solo proposte economiche (alcune sensate) a fronte di una precisa domanda che avrebbe dovuto ricevere ben altra risposta. Peccato, comunque alcuni degli interventi proposti sono da considerare con favore

VIOLA – Partito comunista

Sulla prima domanda: sono contro le infrastrutture inutili (3° valico) perché arricchiscono i soliti noti, NO jobs act, statuto del lavoratori a tutti (anche alle imprese con meno di 15 dipendenti) pianificare la produzione per incrementare il lavoro, tassare Amazon al 20% (di cosa? reddito, fatturato? mah).

Sulla seconda domanda: famiglia e lavoro sono collegati (banalissima affermazione) diritto al lavoro, alloggio popolare alle giovani coppie, incrementare l’edilizia popolare, gli asili nido, tutelare la vita, cosa si intende? Aborto ed eutanasia: SI al libero arbitrio! Ecco come si tutela la vita! L’invasione degli immigrati? Un’invenzione, bisogna dare a tutti il salario minimo garantito per eliminare la competizione al ribasso fra immigrati ed italiani.

Sulla terza domanda: bisogna uscire dalla UE che è una cappa per l’Italia e non permette alcun incremento del welfare, le pensioni sociali e le minime sono troppo basse, bisogna abolire le tasse sul lavoro (cosa intende?) innalzare i sussidi di disoccupazione, separare la previdenza dall’assistenza ( l’unica cosa giusta che ha detto).

Commento

In perfetto stile materialista leninista–stalinista, nessun vincolo morale, tutti possono fare tutto, soldi a go go, porte aperte agli immigrati (regolari e no). Da non votare assolutaente!


Terminata la prima fase sono seguiti gli interventi liberi, ognuno poteva dire quel che voleva in assoluta libertà, mi sembra che non si sia aggiunto nulla di nuovo, molte banalità molta demagogia.




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